Consulenze pre-adozione del cane: cosa valutare per decidere al meglio.
Servono
prima dell'adozione a spiegare ai futuri proprietari quali
sono i
prerequisiti fondamentali per poter cominciare una
relazione con il proprio cane in modo corretto.
Il
primo
prerequisito
è quello di essere consapevoli della
diversità
di specie
, cioè che il cane vive e percepisce il mondo in modo
diverso da noi umani; quindi dobbiamo essere in grado di saper
gestire le sue motivazioni, soddisfare le sue esigenze fisiche e
psicologiche e apprezzare la sua alterità animale.
La
convivenza e l'unione di due specie con caratteristiche diverse crea
un
valore aggiunto, cioé un arricchimento per entrambe che
prese singolarmente non potrebbe mai nascere.
Il
secondo è essere
coscienti di tutti gli
obblighi e i
doveri che
l'adozione di un cane comporta, che vanno dall'impegno educativo per
guidarlo in un corretto inserimento all'interno di un contesto
familiare e urbano (facendolo crescere in modo equilibrato) a quello
di garantire i suoi bisogni specifici per le cure veterinarie e
alimentari in maniera adeguata.
Inoltre
è importante anche sapere
accettare il cane per come è,
perché è un individuo unico e irripetibile come noi. Non dobbiamo
quindi essere ossessionati di voler a tutti i costi un cane perfetto
e che non deluda mai le nostre aspettative; con questa maniera di
pensare, non ci godremmo mai la nostra relazione in modo pieno,
rilassato e spensierato, ma sempre con la frustrazione della pretesa
di un cane ineccepibile in ogni situazione, creando solo tensione e
stress per entrambi.
Il
terzo
prerequisito
è avere la
consapevolezza del perché si
prende un cane. Purtroppo da qui nascono le derive relazionali più
comuni e molti problemi comportamentali che possono portare ad una
conclusione spiacevole della nostra convivenza. Non deve essere una
scelta vicariante, surrogativa o sostitutiva di un affetto mancato,
ma un piacere e un desiderio di crescere, di fare tante cose insieme
e condividere le varie esperienze positive e negative, nel rispetto
reciproco del proprio mondo di appartenenza.
(citazione Dott. Luigi Polverini)
Quando i
suddetti concetti sono stati accettati e capiti da tutti i membri
della famiglia, possiamo dire che siamo pronti ad adottare un cane.
La
scelta
di prendere un determinato cane deve essere
responsabile, ponderata e consapevole
in quanto dobbiamo mettere
a confronto le caratteristiche di razza con le abitudini e lo stile
di vita degli adottanti e vedere se possono essere compatibili per
una serena convivenza. Visto
che questo passo impegnerà diversi anni della nostra vita, non si
può scegliere un cane per l'estetica, per lo stato d'animo del
momento, perché è sempre stato " il cane dei sogni",
oppure perché è una razza di moda, o ancora per copiare l'amico o
il parente possessori di quel tipo di cane, o infine, per il
capriccio di un bambino...
E'
invece estremamente importante chiedersi
:
"Sono
in grado di trovare il tempo necessario per l'amico a quattro zampe,
nonostante gli impegni lavorativi e famigliari
? In base alla mia età
ho le giuste energie per dedicarmi a lui? E per la mia corporatura, è
meglio prendere un cane di taglia piccola o grande? Ho già avuto
esperienze con altri o è il primo?
In quale contesto verrà inserito
(città, campagna, ecc...)?
Andrà d'accordo con quello che ho già?
E soprattutto, cosa mi aspetto dal mio cane?"
Le
consulenze ci permettono di
partire con il piede giusto, sono
il primo passo per guidare il futuro proprietario verso la scelta più
adatta del cane, che permetta loro di essere felici e di trarre
beneficio a vicenda.
In
questi incontri
non viene
trattata solo l'adozione di cuccioli
ma anche di
cani adulti
del canile
, i quali spesso hanno bisogno di un percorso di
recupero comportamentale perché negli anni possono aver vissuto
traumi ed esperienze negative.
Chi
li adotta deve armarsi di una buona dose di pazienza e costanza,
l'impegno sarà sicuramente maggiore ma lodevole e con l'aiuto di un
professionista la maggior parte di questi cani sfortunati può
migliorare, vivere una nuova vita dignitosa e diventare degli ottimi
compagni d'avventura...senz'altro riconoscenti verso chi li ha
salvati!