Arrivata in Italia da diversi anni grazie principalmente al suo promotore Paolo Villani, l'attivazione mentale è un metodo, o meglio un approccio al cane innovativo incentrato sullo sviluppo delle sue capacità cognitive e di apprendimento.
È una
disciplina non agonistica, non competitiva, stanca il cane in modo positivo 6/10 volte di più dell'attività fisica lasciandolo
soddisfatto,
appagato,
tranquillo e
pronto al riposo.
È adatta a
tutti i cani, di
ogni razza,
tipo ed
età ed apporta moltissimi
effetti e benefici.
Attivazione mentale del tuo cane: scopri di cosa si tratta.
- porta
il cane ad
acquisire fiducia in se stesso e nelle proprie
capacità, aumentando la propria stima e sicurezza
- insegna
al cane a ragionare
e riflettere di fronte ai problemi
- soddisfa
un bisogno profondo e reale: ogni cane ha necessità di utilizzare,
allenare e soddisfare la sua mente
- previene
i problemi di comportamento
, soprattutto quelli collegati a
ipo-attività: è dimostrato che la poca stimolazione dei cani porta
a diverse criticità comportamentali
- rappresenta
un valido
supporto nella soluzione di problemi di comportamento
in affiancamento ad altri metodi e/o terapie comportamentali
- è
un'
attività libera e piacevole, in quanto il cane utilizza
come meglio crede le zampe, il muso o la bocca con cui potrà
spingere, tirare, sollevare, schiacciare, aprire, premere ecc....
- permette
di lavorare sulla
calma e l'autocontrollo
- insegna
al cane a gestire la frustrazione nella
risoluzione di un gioco che per lui è un "rompicapo"
- innalza
la soglia di reattività allo stress
- riattiva
cani apatici
e anziani
- aumenta
abilità
e competenze (euristiche); il cane impara ad
utilizzare diverse abilità a seconda delle problematiche che si
trova a risolvere e sarà in grado di trasferire utilizzando il
cosiddetto "transfer" le capacità acquisite su nuove
problematiche simili alle precedenti
- previene
l'invecchiamento cerebrale
- innesca
la curiosità
verso gli stimoli, le cose e le situazioni nuove
- permette
di conoscere un individuo nei suoi aspetti più profondi psicologici
ed emotivi (ad esempio si possono osservare le fluttuazioni
emozionali, impulsività, le strategie di coping, ecc...)
- permette
di stancarlo
tanto in modo piacevole: ragionare,
concentrarsi e trovare soluzioni sempre più ingegnose stancano in
modo positivo il cane, lasciandolo
tranquillo e soddisfatto
- permette
di far comprendere al sistema famiglia le capacità e le abilità
cognitive e intellettive del proprio cane
- migliora
la relazione del binomio
in quanto il proprietario diventa agli
occhi del cane più interessante e più propositivo
- fornisce
uno
strumento unico nell'educazione del cane
- sviluppa
in maniera sempre crescente la sua intelligenza e la sua capacità
di ragionare e risolvere problemi sempre più difficili:
l'allenamento al
problem solving aumenta il grado di successo
nella risoluzione dei problemi
portando il soggetto a
prestazioni più elevate.
Fare
attivazione mentale, allenare il cane al problem solving, cioè
alla risoluzione di piccoli problemi che gli vengono posti in modo
graduale, è
fondamentale per il suo equilibrio psicologico.
Risulta quindi
importante che
ogni cane sia in grado di
pensare, ragionare, memorizzare e che
tenga allenata la mente
in modo positivo e attivo,
anche se non sono presenti problemi
comportamentali
da risolvere.
Si
tratta di nascondere del cibo all'interno di giochi appositamente
pensati e creati, come fosse una sorta di piccolo rebus che il cane
dovrà risolvere per arrivare alla soluzione,
in modo autonomo e
indipendente
dal proprietario, senza però perdere l'interesse ed
il desiderio di relazionarsi con questo, dato che i giochi vengono
sempre proposti e sorvegliati dalla persona.
Più
un animale è in grado di affrontare e superare da solo le difficoltà
della vita, maggiori saranno le sue
capacità di adattamento
nel suo percorso evolutivo, perché
ha fortificato il suo
carattere
, il suo
autocontrollo e la sua
autostima
avendo la consapevolezza di sé.
Significa riuscire a superare,
grazie alle molteplici esperienze vissute, le difficoltà che gli si
porranno davanti.
Svolgere
l'attivazione mentale e il
problem solving con un
professionista in modo corretto
, seguendo determinate regole con
un
percorso specifico mirato all'età, in base alle abilità e
caratteristiche del cane (e non in modo improvvisato che
vanificherebbe l'utilità della disciplina), è molto importante per
il benessere di ogni tipologia di cane, perché risveglia e sviluppa
le sue capacità cognitive, le sue doti innate e impara a gestire lo
stress.
Proprio
per queste proprietà, il problem solving
viene spesso
inserito all'interno dei percorsi di recupero comportamentale
soprattutto per cani che soffrono di
insicurezze,
paure,
fobie intra-interspecifiche e/o ambientali,
iperattività,
aggressività,
apatia ma anche semplicemente per
motivare e riaccendere l'interesse e la curiosità in un cane
anziano.
Per
il benessere dei nostri cani è importante fornire la giusta dose di
attività fisica, ma anche mentale, che troppo spesso viene
dimenticata e trascurata.